mercoledì 30 novembre 2011

lartelamodaildesign: La felicità è una maglia da pochi euro!

lartelamodaildesign: La felicità è una maglia da pochi euro!: In italiano suonerebbe più o meno così la frase Happiness is a 10$ tee, n ome di un brand 100% made in Italy che da qualche tempo sta spopo...

lartelamodaildesign: Update for my reader!

lartelamodaildesign: Update for my reader!: I hope you're happy because I'll start to write en English; this is the reason why titles won't be anymore in Italian language! Enjoy my po...

Update for my reader!

I hope you're happy because I'll start to write en English; this is the reason why titles won't be anymore in Italian language!
Enjoy my post and correct me if I'll be wrong :-D
*****                                 
Inizierò a scrivere in Inglese, per questo i titoli non saranno più in Italiano!
Spero siate felici per questo, divertitevi con i miei articoli e correggetemi se sbaglierò! :-D




Una foto a Monaco mi sembrava in tema :-) 



lartelamodaildesign: Dal legno del corpo di Pinocchio le nuove collane ...

lartelamodaildesign: Dal legno del corpo di Pinocchio le nuove collane ...: Dal legno del cadevere del burattino 'Pinocchio' sono stati realizzati questi ESCLUSIVISSIMI ciondoli. Le dimensioni variano a seconda de...

martedì 29 novembre 2011

Dal legno del corpo di Pinocchio le nuove collane di Isa Frosty!

Dal legno del cadevere del burattino 'Pinocchio' sono stati realizzati questi ESCLUSIVISSIMI ciondoli. Le dimensioni variano a seconda delle bugie che si dicono.
E' così che la designer Isabella De Felice alias Isa Frosty ci presenta le sue nuove creazioni wood inspiration. Il tema dominante è sempre quello del FAKE CHANEL, che dal brand Isa Frosty in poi è stato super-imitato e iper-gettonato, riscuotendo montagne di successi come solo CHANEL può fare (thanks GOD for CHANEL, so people can create!).
Ci piacciono queste nuove collane, sopratutto per il fatto di aver sperimentato il legno, un materiale che negli accessori non è usato molto spesso; la stessa Frosty nasce come designer che "vede il mondo in plastica": le sue precedenti creazioni, tra l'altro molto sfiziose e assolutamente fuori dal comune, sono infatti tutte realizzate in plastica dura.
Il modo scanzonato che ha avuto di presentarci questa nuova creazione rispecchia il suo mood, molto street e decisamente pulp fiction style. Della serie "in un mondo così serio non c'è niente di veramente serio"!
Ecco il nuovo fake CHANEL:
Fake CHANEL Wood




Fake CHANEL Blue Fluo

MUFFIN!

In a Cage!

E poi, guardate bene questo GIALLO, perché presto ve ne parlerò parecchio ;-) 

Fiocco GIALLO FLUO



lunedì 28 novembre 2011

Cucù. [Pezzi di design].

Voglio condividere con voi un modo per "scaldare" una casa con arredamento moderno, dove spesso regnano colori freddi e austerità delle forme.
E' possibile scegliendo un pezzo della tradizione con quel tocco che non stona nel contemporaneo: un orologio da parete a cucù.
Vi mostro quello che ho scelto io, di Ravarini e Castoldi:






(vi segnalo il sito, anche se non rispecchia affatto l'originalità dei suoi prodotti www.ravarinicastoldi.it)

Vi piace?!

sabato 26 novembre 2011

Mantelle, che passione!

Non resisto a scrivere un post  sulle mantelle, sopratutto dopo aver visto in una via del Babuino più affascinante del solito (sarà il Sole, sarà il Natale...) una ragazza che la indossava in modo davvero delizioso, con uno splendido Cappello Borsalino-style e un paio di stivali da cavallerizza - con dentro i leggins, naturalmente. Le mantelle infatti, creando un importante volume in alto, hanno bisogno di jeans stretti o leggins per armonizzare la figura; poi possiamo permetterci tacchi vertiginosi (meglio se con plateau, così fanno a contrappeso al volume della mantella) oppure stivali da cavallerizza. Se evitiamo le ballerine è meglio, per non sembrare delle belle bambole. E non la indosserei neanche con le snakers, farebbe troppo aria da trascurata...men che meno con la gonna, stile ragazza country la domenica mattina.
Forse il segreto dell'indossarle senza sembrare ridicolmente goffe sta anche nel non "caricare troppo" sotto: un paio di maglie molto leggere ma allo stesso tempo molto calde (il cachmere o la lana battuta), senza nessun ostacolo alla morbidezza del tessuto che deve comunque cadere leggero - niente lampo, niente rouges, niente bottoncini...niente colletti se la mantella ha già il suo importante collo.
Quest'anno sembrano andare molto più i modelli destrutturati, per intenderci modello poncho; a differenza di qualche hanno fa quando si vedevano più rigide e "composte", quest'anno le vogliamo soffici; anche e sopratutto perché questo inverno stranamente - ma piacevolmente - caldo, ci fa gentil concessione di mettere da parte per un momento il sempreverde piumino.
Sbirciate un pò anche su Vogue Encyclo per saperne di più!

Ecco come la indossa Olivia Palermo!

giovedì 24 novembre 2011

Sulle borse Mulberry.


Cinquemila metri quadrati nel cuore di SoHo: così Mulberry è sbarcato ufficialmente a New York. E così VOGUE ci informava, lo scorso 13 Settembre, del successo planetario che riscuote ormai questo brand, fondato nel 1971, in Inghilterra, da Roger Saul, un ventunenne che oggi si ritrova uno dei marchi inglesi di maggior successo. E' molto raffinato lo stile di Mulberry. E molto inglese: easy, direbbero loro. Niente fronzoli, nonostante l'uso di texture modaiole, ma molto rigore sulle linee asciutte e la precisione maniacale della lavorazione dei capi e degli accessori, in particolar modo delle borse e in generale dei capi in pelle.
Mulberry ha una linea di produzione completa: collezioni di capi di abbigliamento, scarpe, cinture, accessori. 
Ma sopratutto, LORO: le borse. Le Piccadilly della linea Holdalls in cima alla lista e subito dopo le deliziose CLUTCH, in particolare la Postmans Lock Evening BAG (leopardata!). 
Le dive hanno iniziato ben presto ad amarle: stanno bene con tutto perché sanno donare un tocco sobrio a un outfit elegante e fare chic sullo street style.

Anche se i prezzi sono molto alti (tutti visibili nello shop on line) e anche se il marchio è meno conosciuto rispetto a molti più modaioli, non solo per la diffusione ma anche per le linee di design - almeno in Italia, come Vuitton, Gucci, PRADA, MiuMiu o CHANEL, vale la pena acquistare una borsa di Mulberry. 
Innanzitutto perché la sua pelle durerà per sempre. 
E poi perché il suo design difficilmente conoscerà tramonti.
Moldello ALEXA.

Alexa CHUNG - una delle mie preferite per gli originali outfit - con una MULBERRY sullo strett style.

Una delle pochette Mulberry.

mercoledì 23 novembre 2011

Idee regalo per il prossimo Natale!

Nonostante il consumismo abbia un pò appannato il significato originale del dono nella notte di Natale, questo resta pur sempre un bel gesto per dimostrare affetto alle persone care.
Che si spenda 1 oppure 1.000, quel che importa è avere in mente chi dovrà ricevere il pensiero: sarà molto   più entusiasta di ricevere un regalo piccolo ma "ragionato" piuttosto che un mega regalo fatto senza sentimento!
In questo post lascio qualche idea, per orientarvi nella scelta...spero di poterlo aggiornare con le novità che vedrò in giro per Milano, appena sarò lì!
Orologio TIMEX per un amico/amica > costo circa 60€, non ha la pretesa di essere un orologio per sempre, ma quando si sta in tuta di domenica è l'accessorio che fa la differenza...

Scatola di Cioccolato Nero Fondente puro oppure praline ripiene di liquore + scatola di Sigari + RHUM oppure Grappa di livello - per un tipo che non sopporta materialismi > costo dai 40€ in su...
Maglia HAPPINESS is 10$ Tee, per l'amica fashion > costano €35 ma fanno un sacco piacere!
Oppure Accessorio della stesso brand > dai 15€ ai 35€. Non sono scontati e sopratutto non troppo diffusi.

Ciabatte Crocs per papà/mamme/zii/nonni, ...; costo circa 55€. Comode, divertenti, UTILI!


Oppure stivaletti del genere UGG  Australia > dai 35€ in su.
Orecchini griffati per le più "fissate" > ad esempio CHANEL dai 115€ in su o Tiffany dai 95€ in su! Oppure campanelline Chantecler, in caso di budget più alto.

Mantellina al posto della classica e noiosissima sciarpa...a proposito: avete notato che questa stagione non se ne vedono in giro?!
Set di mutandine di quelle vendute nei gift box > dai 40€ in su per quelle griffate.
Una custodia per I-pad è perfetta per chi ha un I-pad, ad esempio Fendi > €60.
Beh, un libro, chiaramente. Le pubblicazioni sono molto apprezzate da chi possiede librerie > ad esempio raccolte di fotografi-artisti come Annie Leibovitz. Chi ama i viaggi apprezzerà una guida, chi la moda un'autobiografia di Audrey Hepburn o di Jacqueline Kennedy. Per chi è curioso il Guiness dei Primati oppure un libro di QUIZ e misurazione del QI. Una volta ho regalato un libro sui più importanti casi di cronaca nera rimasti irrisolti in Italia...chiaramente a una persona che si appassiona di cronaca nera!

Un abbonamento a una rivista per 1/2 anni, ad esempio VOGUE, Wired, Ad, ... è un piccolo regalo - dato che per le feste di Natale i giornali fanno super sconti - ma è molto originale; così come due biglietti per uno spettacolo a teatro...
Se pensate a un'agenda, regalate un Moleskine o un Origami Quotes, fatto in carta di pietra: questi oggetti dichiarano uno style of life!


Se poi dovete regalare soldi (ad esempio a una sorella/fratello minore), scegliete un modo originale > attivate una carta prepagata oppure un Salvadanio e scriveteci su "io lo inizio, tu continualo!". 
Se dovete comporre un cesto, non fate il classico cesto! Scegliete una cassetta di quelle della frutta, metteteci dentro una stoffa a quadri o la carta da pane e poi riempitelo con prodotti di qualità (meglio piccolo ma eccellente che grande ma scadente).

martedì 22 novembre 2011

CHANEL e le stelle che cadono nella notte dei desideri.

Sono stelle che cadono, nelle notti dei desideri. Sono le stelle del prossimo, vicinissimo Natale.
E le stelle sono gli accessori created by Mr. Karl for CHANEL: una mini-collezione interamente dedicata ai giorni della festa più amata dell'anno, chiamata appunto Holidays Collection.
Dalla piccola pelletteria alle cravatte, il mini-sito dedicato sembra la stanza dei balocchi e il nostro computer prende improvvisamente la forma di un albero di Natale: preparate la vostra wish list e siate pronti a condividerla con i vostri boy o le vostre amiche del cuore - mamme, cugine, zii, nonne, cognate e chi più ne ha più ne condivida!!!
A voi cosa piace di più? Io ADORO la cravatta con il fiorellino (che sicuramente regalerò!) e la spilla-camelia!
Sempre dopo la mini 2.55, SURE.

MINI 2.55 CHANEL for Christmas 2011
- Ma Mademoiselle Gabrielle non sarebbe impazzita pure lei a vederla?! -


giovedì 17 novembre 2011

The new Vuitton's web site. Talking about fenomeni complessi.

Mi ricordo di tanti anni fa, quando ancora io ero acerba.
Brancolavo spesso nel buio e mia sorella altrettanto spesso accendeva un faretto che mi faceva strada.
Un giorno si parlò dell'alta moda (mi pare fosse Versace) e lei mi disse (a me che - ebbene si -  da piccola sono stata una vecchia bacchettona) che non ero pronta a capire che l'acquisto di certi marchi non rappresentava solo il vezzo di ricche signore, ma una risorsa economica importantissima per il nostro Paese e altrettanto per mantenere in vita molte associazioni benefiche.
Perché dietro i lustri dei brand ci sono aziende vere e proprie, che danno lavoro al produttore e fino al commesso, passando per i giornalisti delle riviste di moda e i sarti e i commercianti di stoffe. E se vogliamo è meno scostumato comprare un abito/accessorio costoso in boutique piuttosto che comprarne uno contraffatto, che poi contribuisce ad aumentare i giri loschi del riciclaggio e del lavoro nero, degli sfruttatori e dei migranti - ma questa è un'altra storia.
Ecco, il nuovo sito di Louis Vuitton improvvisamente mi ha fatto tornare in mente quella chiacchierata di anni or sono. Certo, il LVMH Group ha come fine ultimo l'aumento dei fatturati e il ROI, ma come tanti altri marchi sta dando il giusto peso alla Responsabilità Sociale che ogni azienda dovrebbe assumersi.
Ho fatto un giro sul sito e mi è piaciuto un sacco ascoltare l'esperienza di Angelina Jolie in Cambogia: mi è parso che da una parte Vuitton stesse recuperando le radici del passato, dato che nacque come artigiano  produttore di bauli da viaggio, dall'altra cercasse di avvicinare il suo brand a valori positivi, che ci inducono a fare un pensiero a chi è meno fortunato di noi e ci avvicinano a culture diverse dalla nostra, ma non per questo peggiori o inferiori alla nostra. Insomma, diciamo che sta facendo il buon caro vecchio gioco di unire l'utile al dilettevole...come hanno fatto anche Bulgari con l'anello Save The Children e Vivienne Westwood con il progetto Ethical Fashion, tanto per citarne un paio.
Certo, fa da contrappeso il valore commerciale di una certa campagna (come già ci ricordava Thomas Dana, autore di DELUXE. Come i grandi marchi hanno spento il lusso), tant'è vero che per vedere alcuni video - tra i più interessanti - un pop-up ci invita a diventare FAN su facebook di Vuitton (Vuitton su facebook???); ma che si credeva? Anche loro dovevano prima o poi fare i conti con il multimedia, i social network, il social marketing...
E anche Vuitton inizierà a fare i conti con i consumatori evoluti, che vogliono assomigliare sempre meno alle masse eppure sentirsene sempre più parte.
A proposito: quando inizierà a fare i conti con gli internauti che si annoiano alla terza capriola del loro logo?! Dai, il web è una cosa per gente veloce....per gente che non ha tempo.
(Oltre che per gente che perde-tempo).

L'anello Bulgari per Save Te Children.

Cartolina di presentazione del progetto di Vivienne Westwood in Africa.


mercoledì 16 novembre 2011

Angel's House. Come una poesia.

Angel's House - Paliano




Ecco...che posso dirvi di Angel's House?
Leggete l'articolo, così conoscerete anche questa splendida rivista che è Mia Casa (il cartaceo ci piace molto più del web!).
Il lampadario che vedete nel salotto, che sembra una Rete, è Le Lacrime del Pescatore, di Ingo Maurer: un capolavoro!
http://www.miacasaonline.it/realizzazioni_angelshouse.php




Vi presento NAGA PANCHAMI.

Naga Panchami è il nome di un Festival Hindu celebrato in onore dei serpenti.
Su internet si trova la storia di questo festival, per chi fosse curioso di conoscerne i dettagli.
Tuttavia, se si fa una ricerca con google.it, la prima voce che il più usato motore di ricerca suggerisce è nagapanchami.com, brand di favolose sciarpe in cashmere.
Ci piace il claim di questo giovane marchio, che recita:
Indossiamo ciò che ci piace e ciò che, in un certo senso, ci regala emozioni.
Ma sopratutto ci piacciono le sciarpe: finissimi accostamenti di colore, divertenti messaggi ricamati, stampe che dichiarano il mood di chi le indossa.
Sono di quei pezzi che restano nell'armadio per sempre e, appunto ci abbracciano nel ricordo dei momenti vissuti e ci accompagnano in quelli ancora da vivere.
Complimenti agli ideatori del brand, anche per la divertenti cards che è possibile scaricare dal sito!
Pois Blu White Red


La nostra preferita: TOWN!

Una delle cards che si possono scaricare dal sito.



martedì 15 novembre 2011

Bikers boot e polacchini con zeppa: season's must have!

Una vera passione per chi e' rock nell'anima: bikers boots o polacchini con zeppa non possono mancare negli outfit di questa stagione.
Stanno bene con le gonne e sono il top con pantaloni skinny: da scegliere neri oppure osare il colore: donano un'allure da top!
Sono originali abbinati al piu' classico dei colli a V - sovrapposto a una canotta oversize - e magari con un filo di perle che alleggeriscono l'outfit. Stanno troppo bene con le camicie a quadri un pò country oppure con abitini bon ton, per sdrammatizzarli e non sembrare troppo bambole.


lunedì 14 novembre 2011

lartelamodaildesign: Ptolomeo sarà il prossimo acquisto.

lartelamodaildesign: Ptolomeo sarà il prossimo acquisto.: Ho sempre desiderato una casa interamente bianca, in cui il colore fosse dato esclusivamente da libri, dipinti e oggetti - pochi ma stravaga...

Ptolomeo sarà il prossimo acquisto.

Ho sempre desiderato una casa interamente bianca, in cui il colore fosse dato esclusivamente da libri, dipinti e oggetti - pochi ma stravaganti. Il destino ha voluto che la prima casa su cui sperimentare (pseudo) doti di interior designer fosse di soli 60 mq: uno spazio talmente piccolo da richiedere massima attenzione nella scelta dell'arredamento e nelle proporzioni da rispettare.
I libri che colorano questa casa quasi interamente bianca (salvo qualche colpo di argento, nero e acciaio) hanno trovato spazio su: nicchie ricavate da una parete in cartongesso, una falsa-scala (che dovrebbe servire ad arrivare a prendere quelli più in alto) e sul pavimento. Ecco, in quest'ultimo caso l'idea di partenza era sfruttare l'altezza in mancanza di mq calpestabili: avete idea di cosa significa formare una colonna di libri dal pavimento al soffitto?! Una vera schiavitù: ogni volta che devi pulire il pavimento, massima attenzione che nessun liquido cada nei pressi, accumulo di polvere eccessiva, bla bla bla. 
Poi un giorno incontri Ptolomeo. E pensi che c'è sempre chi ha pensato prima di Te, che la tua creatività sia esattamente la sintesi della tua cultura!

Ptolomeo è un pezzo di design di Bruno Rainaldi.
Ha vinto il premio Compasso D'oro nel 2002 - Il riconoscimento fa riferimento al compasso di Adalbert Goeringer e alla proporzione aurea. 
Corro!


Ptolomeo - libreria. Compasso D'oro 2002.

La felicità è una maglia da pochi euro!

In italiano suonerebbe più o meno così la frase Happiness is a 10$ tee, nome di un brand 100% made in Italy che da qualche tempo sta spopolando, sopratutto tra chi tenta di imitarlo!
L'idea di Mike e dei suoi tre amici è semplice ma geniale, come spesso accade: diffondere il buon umore e il proprio style of life, indossandolo.
Le maglie sono prodotte in due/tre modelli, quanto basta per dare spazio ai concetti e ai messaggi che chi le sceglie vuol condividere.
Fresche e divertenti, sono indossate da molti personaggi dello spettacolo (Melissa Satta è stata una delle prime) e sono davvero alla portata di tutti (prezzo medio 35€).

Di Happiness ci piacciono molto anche felpe e accessori!

http://www.10dollartee.com/









domenica 6 novembre 2011

Un matrimonio country-chic!

Va sempre più di moda sposarsi all'americana. Location meravigliose, addobbi floreali sontuosi, allestimenti decisamente chic. Noi abbiamo scelto invece di sposarci all'italiana, per rispettare la tradizione e anche per far godere ai nostri invitati una  giornata diversa.
Il nostro matrimonio è stata una festa itinerante: abbiamo accolto gli ospiti con un aperitivo di benvenuto in un Parco allestito con sedute stile pic-nic, per poi spostarci nella Sala, allestita a tema country-chic, mood di tutto il matrimonio.
Mi ha portato in Chiesa una FIAT 500 bianca: era sempre stato il mio sogno!
Mi ha accolto Carlo all'altare con un Panama, perfettamente in tema con il mio abito (tutta organza di seta, un corto-lungo molto sbarazzino).
Io e Carlo siamo entrati in Sala a ritmo di musica (Il più grande spettacolo dopo il big bang, Jovanotti). Subito dopo il pranzo abbiamo offerto un buffet di dolci nell'atrio esterno, adiacente la Sala, interamente a vetrate che affacciano sul verde di una campagna ciociara.
In questo spazio abbiamo tagliato la nostra torta :-)
Per il passaggio dal pranzo del giorno alla festa della sera, abbiamo allestito il prato con divani e lenzuoli con cuscini: angolo dei distillati, confettata e punti-bar!
In ogni gazebo, i barman servivano distillati e aperitivi pre-cena.
La cena è ricominciata con un grande antipasto a buffet, per poi rientrare in sala dove ci aspettava la cena a buffet.
Ma la serata non è finita così: di nuovo tutti nel Parco, dove nel frattempo era stata allestita una pista disco-dance!

Location: Ristorante Est Est, Paliano FR (30 minuti da Roma sud).
Wedding e allestimento: Alessandra Papa

Vi mostro un pò di foto: